L'appendicectomia in VL

L'intervento di appendicectomia può essere condotto con svariate tecniche:

Tecnica con clips
Tecnica con Endo-GIA
Tecnica con endoloops
Generalità
Elementi comuni e tutte le tecniche sono la metodica di accesso al cavo, la repertazione dell'appendice e la dissezione del mesenteriolo.
Si utilizzazno tre accessi: (1) ombelicale (da 10 mm) per l'ottica, (2) sull'ombelicale trasversa a destra (da 10 mm) per la pinza da presa e l'estrazione dell'appendice, (3) sull'ombelicale trasversa a sinistra (da 10 mm) per la manipolazione (pinze da dissezione, crochet, endo-GIA, coagulatore bipolare, endo-clips, endoloops).
L'appendice viene ricercata in fossa iliaca destra utilizzando come repere la tenia del colon destro e l'ultima ansa ileale.
La dissezione del mesenteriolo va praticata con cura per evitare la formazione di ematomi sottosierosi e emorragie endocavitarie.
L'esplorazione finale del cavo peritoneale alla ricerca di malattie associate (diverticolo di Meckel) e la toilette completano l'intervento.
 

Tecnica con clips
 

Figura 1
L'intervento inizia con la ricerca dell'appendice. La ricerca è coronata quasi sempre da successo; le principali cause di insuccesso sono la presenza di estese aderenze periciecali e la disposizione sottosierosa e retrociecale.
Figura 2
L'appendice viene mobilizzata per tutta le sua lunghezza e vengono resecate eventuali aderenze.
Figura 3
Viene quindi posizionata una o più clips sul mesenteriolo a seconda dello spessore dello stesso.
Figura 4
Con il crochet si coagula e si seziona il mesenteriolo al di sopra della clip.
Figura 5
Quando il mesenteriolo è completamente sezionato viene posizionata una clip sull'appendice.
Figura 6
Una seconda clip viene posizionata sull'appendice circa 1 cm al di sotto della precedente. Le due freccie indicano la posizione delle due clips.
Figura 7
Il mesenteriolo è stato ulteriormente coagulato ed è stata liberata la base dell'appendice. Le freccie indicano la posizione delle clips sull'appendice.
Figura 8
Con le forbici, visibili in basso a sinistra, si seziona l'appendice tra le due clips. Nell'immagine l'appendice è stata quasi completamente sezionata.
Figura 9
L'appendice è stata liberata da tutte le sue connessioni ed è pronta per essere estratta.
Figura 10
Nell'immagine si apprezza l'appendice quasi completamente all'interno di uno dei trocar. L'estrazione avviene da uno dei port da 10 mm; in caso di flogosi acuta o di mucoceli può essere necessario utilizzare un port da 20 mm.

 

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Tecnica con Endo-GIA
 

Figura 11
In questo caso l'intervento viene praticato utilizzando una Endo-GIA posizionata sul moncone appendicolare. La dissezione del mesenteriolo è stata praticata con il coagulatore bipolare.
Figura 12
E' possibile notare la serie di punti sulla base d'impianto dell'appendice.
Figura 13
Le freccie a destra indicano la serie di punti sulla base ciecale mentre quella a sinistra indica la serie di punti sull'appendice.

 

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Tecnica con endoloops
L'appendicectomia può essere anche praticata utilizzando delle endoloops.
A giudizio di molti chirurghi questa tecnica è la preferibile in quanto è economica, rispetto alla tecnica con Endo-GIA, ed evita il posizionamento di clips metalliche.

Nella seguente serie di immagini è rappresentato il posizionamento di tre endoloops tra le quali poi viene sezionata l'appendice.
 
A La pinza da presa passa attraverso l'endoloop. B L'endoloop viene posizionata nel punto desiderato. C L'endoloop è serrata attorno all'appendice. D Viene tagliato il capo del filo.
1a endoloop
Figura 14 - 23
In questa sequenza di immagini è illustrato il posizionamento di tre endoloops che vengono serrati alla base dell'appendice. Il meso è stato sezionato fra clips.
2a endoloop
3a endoloop

 
 

Figura 24
L'appendice viene afferrata con una Babcock per essere estratta attraverso il port di destra.
Figura 25
L'appendice viene sezionata con le forbici tra la seconda e la terza endoloop.
Figura 26
Quando il lume intestinale viene aperto possono comparire dei coproliti (freccia). Per questa ragione è opportuno bagnare le forbici in un liquido disinfettante. 
Figura 27
L'appendice è quasi completamente sezionata. 
Figura 28
L'aspetto finale del moncone appendicolare.

 

Conclusioni
Nella nostra esperienza l'intervento non ha dato mai complicanze o sequele di alcun genere. Noi abbiamo sempre praticato l'appendicectomia in VL in associazione a un'altra procedura (quasi sempre VLC) in quanto riteniamo spropositato il costo dello strumentario in rapporto al modesto beneficio clinico ed estetico. L'eccezione è stata costituita da alcuni pazienti "abbondantemente" in sovrappeso, ma in ottime condizioni cardiorespiratorie, che sono stati trattati elettivamente con l'appendicectomia in VL. In questo modo si sono evitate tutte le complicanze (settiche e laparoceli) relative alla ferita.
 

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