Presso la Cattedra di Chirurgia d'Urgenza è stato messo a punto uno strumentario in grado di veicolare l'energia di un LASER Nd-YAG all'interno della cavità peritoneale per eseguire un intervento di VLC.
La tecnica chirurgica è sovrapponibile a quanto destritto per la VLC convenzionale per quanto concerne gli accessi chirurgici e i tempi chirurgici, mentre lo strumentario è stato modificato. In particolare la modifica principale ha riguardato il crochet che è stato adattato per poter ospitare la fibra ottica che veicola il fascio di luce. Inoltre è stato potenziato il sistema di aspirazione per una rapida evacuazione dei fumi abbondantemente prodotti dal LASER. In tutti gli interventi praticati è stato utilizzato un LASER Nd-YAG di fabbricazione Sovietica alla potenza di circa 15 W per la dissezione e il taglio a contatto e di 20 W per l'emostasi con raggio defocalizzato.

I principali vantaggi del LASER in chirurgia video-laparoscopica sono elencati nella tabella:
 

Il crochet è stato modificato per poter ospitare la fibra ottica che veicola il fascio di luce.
 
 
 
 

Figura 1	Figura 2	Figura 3
Il crochet modificato per ospitare la fibra ottica. La parte esterna è derivata da un palpatore commerciale: sono evidenti i raccordi laterali da connettere all'impianto per l'insuflazione/aspirazione del gas o del liquido di raffreddamento del manipolo. Al centro è visibile (freccia) la fibra ottica col suo gommino di tenuta. La parte interna presenta un uncino simile a quallo del crochet, ma l'azione di taglio/emostasi è affidata alla fibra ottica ospitata nella concavità dello strumento.

Viene riportata una serie di immagini raccolte nel corso di svariati interventi di VLC.
 
 
 

Figura 4 Il crochet modificato per ospitare la fibra ottica; si può notare la luce guida del LASER HeNe.
Figura 5 L'intervento inizia con l'apertura del peritoneo che ricopre il cistico; si nota immediatamente l'abbondante produzione di fumo.
Figura 6 Quindi, si procede, come usuale, alla dissezione degli elementi e alla loro sezione tra clips. La sezione degli elementi può essere praticata col Laser, come in questo caso, o con le forbici.
Figura 7 Dopo aver isolato e sezionato gli elementi al triangolo di Calot si procede alla dissezione della colecisti dal letto epatico. Questa manovra è resa agevole dal potere emostatico della luce del LASER.
Figura 8 Una fase più avanzata della dissezione dal letto epatico.
Figura 9 Lenergia della luce del LASER può essere ceduta ai tessuti con la tecnica della "fibra nuda". In questo caso la fibra ottica viene posta direttamente a contatto del tessuto da tagliare (in questa immagine si tratta di una dissezione della colecisti dal letto epatico). La fibra viene danneggiata, dall'intenso calore prodotto, fino alla fusione, ma la dissezione è molto più precisa che con il crochet.
Figura 10 Anche con la tecnica della "fibra nuda" viene prodotta una abbondantissima quantità di fumo.
Figura 11 L'intervento si conclude con l'emostasi sul letto epatico con fascio defocalizzato. La fibra viene allontanata dal tessuto da coagulare di circa 2 cm e l'energia distribuita su una maggiore superficie determina un'ottima emostasi. Nella figura si può notare lo spot rosso della luce guida.
Figura 12 Per ovviare alla rapida distruzione della fibra ottica nella tecnica della "fibra nuda" è stato messo a punto un dissettore a contatto con punta in zaffiro. Il costo molto maggiore del manipolo in zaffiro è parzialmente compensato dalla maggior durata della fibra. In questo caso il raffreddamento del manipolo in zaffiro a contatto è ottenuto con un getto di soluzione fisiologica micronizzata e CO2.
Figura 13	Figura 14	Figura 15
Con una fibra a contatto in zaffiro abbiamo praticato anche la sezione del cistico; la sequenza di immagini documenta le fasi della sezione.
Figura 16 Anche la dissezione dal letto epatico può giovarsi del LASER a contatto.

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