Affezioni apparato genitale femminile

Diagnosi VL di grossa cisti ovarica
Diagnosi VL di cisti ovarica
Trattamento VL di cisti ovarica mediante Endo-GIA
Trattamento VL di cisti ovarica

Conclusioni


 Nel corso della pratica quotidiana del chirurgo generale è possibile incontrare pazienti con affezioni dell'apparato genitale femminile che presentano una sintomatologia che si confonde con quella propria dell'apparato gastroenterico. Per questa ragione è utile conoscere le principali affezioni ginecologiche passibili di terapia chirurgica videolaparoscopica e la corretta tecnica di trattamento anche se queste terapie non sono strettamente di competenza del chirurgo generale. Nei casi che presentiamo si trattava di  pazienti con colelitiasi o più frequentemente con appendicopatie. Spesso la sintomatologia è così poco specifica che si ricorre alla VL anche per chiarire la diagnosi mentre altre volte la diagnosi ecografica preoperatoria indirizza su di una affezione particolare.
Si procede quindi all'intervento di VLC o di appendicectomia VL e, nella stessa seduta operatoria, all'exeresi della cisti ovarica. Gli accessi alla cavità peritoneale sono identici a quanto descritto per la VLC e l'appendicectomia VL.

Diagnosi VL di grossa cisti ovarica

La paziente era giunta all'intervento per una colelitiasi di vecchia data. Non era stata eseguita una ecografia pelvica e il reperto ovarico è stato del tutto occasionale.
 

Figura 1
Nel corso di un intervento di VLC preliminarmente si esplora tutto il cavo peritoneale; si visualizza l'utero di dimensioni modestamente aumentate e di aspetto fibromatoso.
Figura 2
Scostando le anse compare una grossa formazione cistica dell'ovaio.

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Diagnosi VL di cisti ovarica

La paziente lamentava algie diffuse in sede pelvica e l'ecografia metteva in luce la presenza di una formazione ovarica di tipo cistico e un versamento liquido in fossa iliaca destra. Nel corso della esplorazione VL si identificava la neoformazione che veniva asportata. L'intervento veniva completato con l'appendicectomia VL.
 

Figura 3
In corso di appendicectomia VL si visualizza una massa cistica di provenienza ovarica.
Figura 4
La formazione cistica viene palpata e mobilizzata per valutarne la resecabilità.
Figura 5
La formazione è stata resecata e l'emostasi è stata praticata con alcune clips.

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Trattamento VL di cisti ovarica mediante Endo-GIA

Anche in questo caso l'esplorazione VL veniva indicata per differenziare algie pelviche in una paziente affetta da appendicopatia. La formazione ovarica è stata asportata mediante una Endo-GIA vascolare. L'intervento veniva comunque completato con l'appendicectomia VL.
 

Figura 6
La formazione è stata individuata sollevando la tuba.
Figura 7
Viene passata una Endo-GIA vascolare sotto al meso-ovaio.
Figura 8
La suturatrice è fatta scattare.
Figura 9
La rima di sezione sul meso.
Figura 10
La rima di sezione sul meso e sulla formazione ovarica.
Figura 11
La massa pronta per essere estratta.

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Trattamento VL di cisti ovarica

La paziente era giunta all'intervento per una colelitiasi. L'ecografia pelvica aveva evidenziato la presenza della formazione ovarica e pertanto si è proceduto a praticare simultaneamente la VLC e l'asportazione della cisti ovarica.
 
 

Figura 12
La cisti ovarica viene afferrata con una pinza da presa tipo Babcock e viene sollevata verso l'alto.
Figura 13
Si inizia quindi a scollare la cisti dalle connessioni con l'ovaio utilizzando il crochet.
Figura 14
Quando si incontrano strutture vasali si possono coagulare e sezionare con le forbici connesse all'elettrocoagulatore.
Figura 15
Le clips possono essere utilizzate sui vasi di dimensioni maggiori; è possibile osservare la cisti quasi completamente staccata dalle connessioni con l'ovaio.
Figura 16
La cisti deve essere svuotata dal proprio contenuto per permetterne il passaggio attraverso il trocar.
Figura 17
La cisti è ormai pronta ad essere estratta. 

 

Conclusioni

In conclusione si vuole sottolineare la necessità che il chirurgo generale conosca le indicazioni e la tecnica chirurgica del trattamento VL delle principali affezioni ginecologiche. La pelvi femminile infatti spesso alberga affezioni che simulano o mascherano altre malattie: pertanto la diagnosi, nei casi dubbi, può essere agevolata da una VL esplorativa. Inoltre in corso di interventi VL con altra indicazione (più frequentemente VLC e appendicectomia VL) può comparire, come reperto noto o del tutto inaspettato, una  affezione ginecologica meritevole di trattamento immediato.

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